Trecastelli si appresta, nel cuore della stagione estiva, all’immancabile incontro con la musica martedì 1 agosto 2017, alle ore 21.15, nel Giardino del Villino Romualdo della località Ripe, con il favoloso Concerto che avrà come protagonista il grande sassofonista Federico Mondelci, il quintetto d’archi Quintetto Postacchini e vedrà la partecipazione di Giacomo Rotatori alla fisarmonica. L’eccellente gruppo di musicisti, formato da artisti marchigiani apprezzati in campo internazionale, interpreterà le straordinarie musiche di A. Marcello, E. Morricone, N. Piovani, P.Iturralde, S. Casadei, A. Piazzolla.
Il Maestro Federico Mondelci, docente camerista, solista e direttore d’orchestra, è uno dei più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale. Si è diplomato in sassofono al Conservatorio di Pesaro e ha perfezionato gli studi al Conservatorio Superiore di Bordeaux sotto la guida del M° Jean-Marie Londeix. La sua carriera l’ha portato a fianco di prestigiose orchestre (Scala, Filarmonica di San Pietroburgo, BBC Philharmonic ecc.) in tutto il mondo. Fondatore dell’Italian Saxophone Quartet e dell’Italian Saxophone Orchestra, con i quali gira il mondo da oltre vent’anni, ha registrato per Delos, Chandos, RCA e INA i più importanti brani solistici, con orchestra e per ensemble. Sempre più rilevante è l’attività di direttore con orchestre e solisti di fama mondiale, tra cui si possono citare, in Italia, il Festival delle Dolomiti e il Festival delle Nazioni e gli appuntamenti con le orchestre Toscanini, Tito Schipa, Sinfonica Siciliana e di Sanremo e all’estero quelli con la Bangkok Symphony, la National Symphony Orchestra of Georgia e la Sinfonica di San Pietroburgo, dove è dal 2009 ospite regolare nella stagione diretta da Yuri Temirkanov.
Il Quintetto d’archi Postacchini è formato da Luca Marziali ed Edoardo De Angelis (violini), Stefano Corradetti (viola), Alessandro Culiani (violoncello) e Davide Padella (contrabbasso). Fondato nel 1995, è composto da affermati solisti di origine marchigiana, diplomati al Conservatorio di Pesaro. Il Quintetto, dedicato al celebre liutaio marchigiano dell’800 Andrea Postacchini, svolge un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero, con un repertorio che spazia dal classico al romantico, dalla scuola viennese alla musica americana, fino alle prime esecuzioni assolute di composizioni dedicate al Quintetto stesso. Il Quintetto collabora con solisti di fama internazionale e vanta collaborazioni con musicisti tra i quali Avion Travel, La Cruz e Paolo Conte (che si è avvalso del quintetto per la registrazione del disco “Elegia”).
Giacomo Rotatori dopo il diploma in contrabbasso conseguito presso il conservatorio di Pesaro si dedica allo studio della fisarmonica, sotto la guida del maestro Sergio Scappini, al conservatorio “G. Verdi” di Milano.Studia jazz con il maestro Simone Zanchini, da cui eredita la classe di fisarmonica presso la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. Il suo repertorio spazia in svariati generi musicali – classico, etnico, jazz, tango – dalle composizioni originali per fisarmonica ai linguaggi della tradizione jazzistica afroamericana, fino a contaminazioni e arrangiamenti personali di vario genere. Esercita da sempre un’intensa attività artistica in Italia e all’estero in diverse formazioni, ed ha collaborato con musicisti di fama internazionale, tra cui Ensemble Strumentale Scaligero, gruppo da camera del Teatro La Scala di Milano.