La Città di Trecastelli ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con il progetto “Humus, libera di crescere – Riflessioni sulla violenza di genere e semi di trasformazione”, realizzato con il patrocinio e il contributo della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche. Il primo appuntamento si è tenuto nelle sale del Museo Nori De’ Nobili, domenica 28 novembre 2021, con i Saluti Istituzionali che hanno aperto la manifestazione. La Dottoressa Alessandra Alessandroni ha portato i saluti della Commissione per le pari opportunità, l’Associazione “Dalla Parte delle Donne” ha fatto luce su importanti riflessioni, mentre Lucia Galli, con la sua Arpa, ha saputo creare una bellissima atmosfera. Subito dopo, nelle sale del Centro Studi sulla Donna nelle Arti Visive Contemporanee, si è tenuto il laboratorio “…neanche con un fiore”, a cura di Marinella Mancinelli. Il Digital storytelling dell’intero evento è stato a cura di Anna Mencaroni, affiancata negli scatti fotografici da Maurizio Montironi.
“Humus ci è sembrato il titolo giusto per questo progetto” – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura di Trecastelli Liana Baci – “perché è necessario creare terreno nuovo su cui piantare semi di trasformazione culturale e lasciare quindi libera di crescere ogni bambina e bambino. La finalità dei due incontri è di proporre al pubblico non solo una riflessione sul tema della violenza sulle donne ma di mettere in campo ogni risorsa per continuare a sensibilizzare uomini e donne sulla parità di genere. L’obiettivo è cercare di capire insieme l’importanza che la cultura riveste nell’analisi e nella comprensione del tema della violenza per sondare quali possono essere le strade da percorrere per scardinare una secolare cultura di soprusi, ancorata a convinzioni circa lo stato di inferiorità della donna. Con questa iniziativa l’Assessorato alla cultura intende dare quell’impulso culturale indispensabile perché le sostanze inizino a trasformarsi diventando terreno fertile, humus, per produrre il cambiamento che meritano le donne. La nostra è una città che ha scelto di essere vicino alle donne e si impegna a diffondere conoscenza che è humus indispensabile per l’evoluzione”.